Al via il campo estivo internazionale organizzato dalla Caritas di Cagliari

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August 3, 2015

campo_estivo.jpgSi svolgerà dal 16 al 23 agosto 2015 presso il Centro Saveriano di Spiritualità Missionaria (via Sulcis 1, Cagliari) la terza edizione del Campo estivo internazionale di preghiera, riflessione, formazione e servizio intitolato ‘Fai la differenza … contro l’indifferenza’, organizzato dalla Caritas diocesana di Cagliari, in rete con l’Ufficio Missionario, Missionari Saveriani, Comunità Missionaria di Villaregia, Missionare Somasche, Suore Vincenziane, Cooperativa Il Sicomoro Onlus, Associazione Beata Suor Giuseppina Nicoli, Centro Don Orione, Opera Buon Pastore, Comunità Papa Giovanni XXIII, Associazione la Rosa Roja, Associazione Pro.Me.Sa, Associazione Pueblos Unidos, Libera Sardegna.

 

Il campo vedrà la partecipazione di un centinaio di giovani dai 16 ai 30 anni di circa 15 diverse nazionalità, appartenenti a diverse diocesi italiane (Vercelli, Padova, Tortona), estere (Caritas Algeri, Tunisi, Mostar), e a diverse realtà locali, come il Seminario Minore e Maggiore,  i gruppi della Parrocchia San Francesco d’Assisi e di Selegas, e altri giovani raggiunti dalla rete Caritas  e incontrati durante l’anno nelle scuole superiori di Cagliari, attraverso attività di solidarietà e servizio. “Le finalità del campo – spiega don Marco Lai, direttore della Caritas diocesana di Cagliari – sono evangelizzare, educare alla mondialità, alla pace, creare buona coscienza, senso di giustizia, promuovere la dignità delle persone” . Un’iniziativa che si inserisce nell’impegno portato avanti dalla Caritas diocesana nell’area giovani, attraverso il GDEM (Gruppo diocesano di educazione alla mondialità), le iniziative di volontariato nazionale ed estero, il servizio civile. Iniziativa, “che rispecchia pienamente lo spirito della Chiesa dopo il Concilio Vaticano II: una Chiesa in dialogo, che cerca di promuovere spazi per confrontarsi. In questo senso, il campo sarà un luogo dove incontrare altre culture, lingue, religioni, per favorire la capacità di stare insieme intesa come opportunità di ricchezza reciproca”. Un modo per rafforzare il legame con alcuni paesi del Mediterraneo: tra i partecipanti, i giovani provenienti dalle Caritas dell’Algeria e della Tunisia (con cui la Caritas di Cagliari porta avanti alcuni micro-progetti) e, da quella di Mostar, “in continuità con un percorso di solidarietà tra Chiese sorelle già attivato nel corso degli anni”. Inoltre, “parteciperanno i giovani stranieri già presenti nel nostro territorio nell’ambito delle accoglienze”.

 

Ricco il programma dell’iniziativa: durante la mattina, i giovani potranno svolgere volontariato nei servizi della Caritas diocesana e di altre realtà: Cucina e magazzini, Centro d’ascolto KEPOS per immigrati, Case di accoglienza per i richiedenti asilo gestite dalla Caritas diocesana e quelle gestite dalla Cooperativa Il Sicomoro, Fraternità di strada, esperienza di animazione con i bambini rom nell’ambito del progetto di inclusione sociale gestito dalla Caritas diocesana, Centro per anziani  e Centro diurno Don Orione, Casa di Riposo Opera Buon Pastore, casa di accoglienza gestita dalle Suore vincenziane, attività di animazione giovanili gestite dalle Suore Somasche.

 

Inoltre momenti di preghiera, formazione e animazione, come l’incontro con l’associazione Libera Sardegna sulla legalità, il pomeriggio dedicato ai progetti attivati dal GDEM e la serata con i senza-fissa dimora accolti nella casa di Villa Asquer. In apertura del campo, l’incontro dei giovani partecipanti con l’Arcivescovo di Cagliari Mons. Arrigo Miglio.