Archivio Mensile: Marzo 2014

Si è aperto oggi il 37° Convegno nazionale Caritas

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March 31, 2014

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Da oggi fino a giovedì 3 aprile a Quartu Sant’Elena (presso l’Hotel Setar), nella Diocesi di Cagliari, si ritrovano per il 37° Convegno nazionale oltre 600 tra direttori e collaboratori di quasi tutte le 220 Caritas diocesane e di Caritas Italiana. Tra i Vescovi presenti: Mons. Arrigo Miglio, Arcivescovo di Cagliari e Presidente della Conferenza episcopale sarda (CES), Mons. Giovanni Paolo Zedda, Vescovo di Iglesias e Vescovo delegato della CES per il servizio della carità, Mons. Ignazio Sanna, Vescovo di Oristano, Mons. Giovanni Dettori, Vescovo di Ales-Terralba.

In apertura dei lavori, la preghiera di Mons. Giovanni Paolo Zedda, che ha sottolineato: «Poter ospitare questo evento ci dà tanta gioia. Il Convegno è un’occasione preziosa per crescere nella comunione con tutte le Chiese d’Italia, promuovendo la cultura dell’incontro e dell’accoglienza che siamo chiamati a testimoniare verso tutti».


Si è aperto oggi a Cagliari il Convegno nazionale delle Caritas diocesane

 

Ha preso poi la parola don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana, che ha sottolineato il carattere ‘sinodale’ del Convegno, frutto degli incontri con le Delegazioni regionali di tutta Italia: «ognuno di noi lo sente come ‘non calato dall’alto».

A seguire, i saluti di Mauro Contini, sindaco di Quartu Sant’Elena: «Le nostre comunità hanno bisogno di solidarietà; dobbiamo mettere in rete esperienze, idee e risorse, perché da soli non siamo utili a nessuno». E quelli di Luigi Arru neo-assessore regionale alla Sanità: «Come Regione dobbiamo cercare con la nostra azione di includere i più deboli e gli emarginati, con spirito di accoglienza affinché la povertà e la malattia non costituiscano un destino ineluttabile».

Poi, i saluti di Mons. Carmine Arice, direttore dell’Ufficio nazionale della Pastorale della Salute della CEI. Successivamente, la prolusione di Mons. Giuseppe MERISI, presidente di Caritas Italiana, che ha sottolineato: «Per le Caritas questo – proseguendo nell’atteggiamento di ascolto reciproco e di lettura dei segni dei tempi – si propone come momento di un percorso che origina dalle riflessioni dello scorso anno, le consolida e le inquadra in un interrogarsi insieme che continuerà anche nel nuovo anno pastorale. Un impegno di revisione «che riguarda lo stile proprio di ogni Caritas nel suo territorio, ma anche il lavoro comune della Caritas nei suoi organi istituzionali, con la massima attenzione alle persone che siamo chiamati a servire nella Chiesa e mediante la Chiesa». «L’auspicio dunque è che siamo capaci di portare, condividere e declinare i frutti del nostro essere Caritas a servizio della Chiesa, dal locale al nazionale e viceversa, in un processo di costante ridefinizione del nostro stare quotidianamente nelle periferie esistenziali».

Inoltre, Mons. Merisi ha fatto riferimento alla presenza Caritas all’Expo 2015, auspicando che questa partecipazione «possa sensibilizzare adeguatamente istituzioni e governi ma anche l’opinione pubblica per riparare le ingiustizie e promuovere uguaglianza e benessere sul tema del cibo». In conclusione, il riconoscimento del lavoro di Caritas e l’auspicio che «prosegua con passione ed equilibrio il lavoro che coniuga testimonianza e servizio, profezia e realismo».

 

Sullo sfondo, i nuovi dati povertà della Caritas Italiana, contenuti nel Rapporto 2014 ‘False Partenze’, consultabili sul sito www.caritas.it. Vengono inoltre presentati i risultati del quinto monitoraggio nazionale delle iniziative anti-crisi economica promosse e realizzate dalle Caritas e dalle diocesi italiane. Emerge un proliferare di progetti e di attività, esplicitamente avviate per fronteggiare l’emergenza sociale di questi ultimi anni. La rilevazione, aggiornata a dicembre 2013, evidenzia la presenza di 1.148 iniziative. Interessanti sono anche i dati del Prestito della Speranza, nato dall’accordo tra la CEI e l’Associazione Bancaria Italiana: dal 2009 ad oggi 3.583 sono le famiglie sostenute, per un totale di oltre 22 milioni di euro di finanziamenti erogati.

A seguire, la relazione teologico-pastorale tenuta da Enzo Bianchi, priore della Comunità di Bose, sul tema del Vangelo e delle periferie esistenziali: «Il cristiano – ha sottolineato – non determini prima chi è il prossimo, ma si faccia prossimo di chiunque incontri». Inoltre, «dobbiamo cercare di essere ‘una Chiesa in uscita’, con Cristo al centro e di annunciare il Vangelo a tutti, senza repulsioni o paure. Troppo spesso abbiamo dato l’immagine di una comunità che ha paura del mondo, tesa a chiudersi in se stessa».

 

Nei prossimi giorni i partecipanti si confronteranno su cosa aggiungere, cambiare o abbandonare nella loro azione, riprendendo il cammino svolto lo scorso anno a Montesilvano e in vista del Convegno ecclesiale nazionale di Firenze nel 2015.

Molti gli ospiti attesi, a iniziare da Chiara GIACCARDI, docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano, che terrà nel pomeriggio del 1 aprile una relazione su “La povertà oggi: sintomo, metodo, profezia”. Seguirà una celebrazione eucaristica presso il Santuario N.S. di Bonaria presieduta da S.E. Mons. Arrigo MIGLIO, arcivescovo di Cagliari.

Nella mattinata del 2 aprile è atteso la comunicazione “Convegno Ecclesiale 2015: In Gesù Cristo il nuovo umanesimo” di S.E. Mons. Cesare NOSIGLIA, arcivescovo di Torino e Presidente del Comitato preparatorio del Convegno ecclesiale.

Al pomeriggio, alle 16 è prevista la Tavola rotonda: “Con il Vangelo nel centro dell’Europa”, moderata da Lorena BIANCHETTI, conduttrice di “A Sua Immagine”, Raiuno, con interventi di S.E. Mons. Youssef SOUEIF, arcivescovo di Nicosia e presidente di Caritas Cipro; Jorge NUÑO MAYER, segretario generale di Caritas Europa. Seguirà celebrazione eucaristica presieduta da S.E. Mons. Youssef SOUEIF.

Preghiera e lectio divina del 1 e del 2 aprile saranno affidate a padre Maurizio TEANI s.j.

Chiuderà i lavori giovedì 3 aprile mons. Francesco SODDU, direttore di Caritas Italiana, cercando di riassumere i ricchi stimoli che emergeranno dal confronto e di indicare piste di lavoro per proseguire il cammino comune. 

 

Al via il Convegno nazionale Caritas, tra crisi e speranza

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March 29, 2014

retablo1.jpg«Il prossimo Convegno Nazionale a Cagliari sarà l’occasione per scambiare esperienze e speranze, ma soprattutto per rinnovare motivazioni e fiducia alla luce dei sentimenti di Cristo». Questo l’auspicio che il cardinale Angelo Bagnasco ha espresso in apertura del Consiglio Permanente, riferendosi al 37° Convegno nazionale delle Caritas diocesane dal titolo “Con il Vangelo nelle periferie esistenziali”, che sarà ospitato dalla Diocesi di Cagliari, presso il complesso turistico alberghiero Setar (Quartu S.Elena, via Lipari 1/3, località S’Oru e Mari) da lunedì 31 marzo (a partire dalle ore 16) fino a giovedì 3 aprile 2014.

Il Cardinale ha anche evidenziato che gli sforzi delle 220 Caritas diocesane si sono moltiplicati, e le iniziative per far fronte alla crisi sono in quattro anni raddoppiate. Ha ricordato poi il Rapporto 2014 di Caritas Italiana su povertà ed esclusione in Italia, intitolato ‘False partenze’ , che da domenica 30 marzo sarà on line su www.caritas.it. Sul nuovo scenario di crisi si confronteranno a Cagliari i direttori e gli operatori delle 220 Caritas diocesane di tutta Italia (complessivamente, tra i 650-700 partecipanti).

«Il prossimo Convegno nazionale – sottolinea Mons. Arrigo Miglio, Arcivescovo di Cagliari – potrà fornire un’occasione per riflettere sulla nostra azione e ridefinirla alla luce del Magistero di Papa Francesco, che ci esorta a riscoprire la bellezza del Messaggio evangelico collocando i poveri al centro della riflessione ecclesiale e a ricercare Cristo aprendoci all’incontro e all’accoglienza del prossimo». Il Convegno costituirà un’opportunità per «recuperare e rafforzare all’interno del nostro contesto locale il servizio della carità inteso nel suo significato più profondo, cercando di affinare strumenti per dare speranza e proporre risposte adeguate di fronte all’emergere di nuove criticità». Inoltre, come sottolinea l’Arcivescovo, l’evento «potrà segnare una tappa significativa per la Chiesa sarda in preparazione del Convegno ecclesiale 2015 In Gesù Cristo il nuovo umanesimo».

Molti i dati allarmanti: un aumento impressionante di italiani che bussano alla porta e di gruppi sociali che fino ad oggi non erano coinvolti in situazioni di disagio. Una condizione denunciata anche a livello europeo dal Secondo rapporto di monitoraggio dell’impatto della crisi economica in sette “paesi deboli“ dell’Unione Europea, curato da Caritas Europa e presentato in questi giorni ad Atene, in occasione del semestre di presidenza greco della Ue. In esso, infatti, oltre all’azione delle Caritas nei paesi monitorati sono contenute valutazioni e raccomandazioni rivolte alle istituzioni europee e ai singoli governi, con l’invito ad adottare misure che possano alleviare gli effetti della crisi, soprattutto sulle fasce più vulnerabili.

«Al Convegno – sottolinea don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana – ci confronteremo su cosa possiamo aggiungere, cambiare o abbandonare nella nostra azione, riprendendo il cammino svolto lo scorso anno a Montesilvano e in vista del Convegno ecclesiale nazionale di Firenze nel 2015».

Il 23 marzo 2014 Giornata della carità

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March 17, 2014

buon_samaritanoo.jpgDomenica 23 marzo 2014, terza domenica di Quaresima, avrà luogo la Giornata diocesana della carità, promossa, come ogni anno, dalla Caritas diocesana.

Un’iniziativa di solidarietà rivolta agli ‘ultimi’, in uno scenario sempre più aggravato dalla crisi: secondo gli ultimi dati della Caritas Sardegna, nell’Isola la povertà si è triplicata negli ultimi sei anni, facendo registrare una ‘crescita esponenziale’ delle persone che si rivolgono ai centri d’ascolto Caritas: «famiglie, padri separati, i cosiddetti ‘nuovi poveri’, vittime dell’usura, del sovra-indebitamento, di un sistema economico afflitto da diseguaglianze e sperequazioni», spiega Don Marco Lai, direttore della Caritas diocesana e delegato regionale Caritas. 

Una crisi aggravata da un’emergenza alimentare ormai quotidiana: nei CdA delle Caritas diocesane il 47,7% degli interventi sono finalizzati a garantire cibo; nel 2012, esse hanno distribuito 880 mila pasti: 440mila nelle mense,  e altrettanti pacchi viveri.

 «È in questo contesto – sottolinea Don Lai –  che siamo chiamati a dare speranza, a promuovere interventi di medio e lungo termine, ad accompagnare percorsi di ‘risalita’ che mirino a tutelare i diritti essenziali e la promozione umana, accogliendo l’invito rivoltoci da Papa Francesco nell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium, con il rifiuto di una ‘economia dell’esclusione e dell’iniquità’, che privilegia alcuni e considera ‘scarti’ altri, soprattutto i più deboli, in una ‘globalizzazione dell’indifferenza’»

Un concetto «richiamato dal Santo Padre anche nel Messaggio per la Quaresima 2014, in cui il Santo Padre dice ‘ad imitazione del nostro Maestro, noi cristiani siamo chiamati a guardare le miserie dei fratelli, a toccarle, a farcene carico e a operare concretamente per alleviarle. La miseria non coincide con la povertà; la miseria è la povertà senza fiducia, senza solidarietà, senza speranza’».

Complessivamente, ogni anno, la Caritas diocesana, attraverso i suoi servizi e le ‘opere-segno’ assiste circa 20mila persone; nel corso del 2013 si è registrato un incremento delle richieste di aiuto del 37%: circa 3000 gli utenti dei Centri d’ascolto, oltre 800 gli ascolti effettuati nel CdA del Carcere di Buoncammino, dal 1 gennaio al 31 ottobre 2013. Nella Mensa della Caritas diocesana vengono distribuiti, ogni anno, in media circa 600 pasti al giorno; inoltre, l’anno scorso sono state garantite 2000 prestazioni nello Studio Medico Polispecialistico. Per quanto riguarda l’attività della Fondazione Anti-usura, nel 2013 le pratiche effettivamente concluse, nel periodo da gennaio a settembre, con l’intervento degli istituti di credito convenzionati, sono state una settantina per un totale di circa 900.000,00 euro; per quanto riguarda il Prestito della Speranza, nei quasi 4 anni di operatività le pratiche istruite sono state 228, quelle finanziate sono state 101, con un indice di positività del 44,3%, e con l’erogazione di finanziamenti per un valore complessivo di 686.000 euro. Infine, per il microcredito d’impresa sono stati sinora attivati prestiti per un valore di 120.000 euro, 70.000 dei quali nel solo ultimo anno.

Chi desiderasse animare questa Giornata nella propria parrocchia con la presenza di un operatore Caritas, potrà contattare la Caritas diocesana: tel. 070/52843238,  3407530558 e-mail:caritas.ca@tiscali.it.

Arcidiocesi di Cagliari – Caritas Diocesana: Banca Prossima IBAN IT70 Z033 5901 6001 0000 0070 158; Bancoposta IBAN IT87 Z076 0104 8000 0101 2088 967 

 

 

Dal 20 al 22 marzo la Mostra conclusiva del concorso “Giovani Solidali”

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March 14, 2014

20-22_Marzo_GIOVANI_SOLIDALI.jpgMostra di Iniziative Solidali Giovanili e Festa di premiazione finale del Concorso “Giovani Solidali”

Dal 20 al 22 Marzo 2014 dalle 8:30 alle 13:30, presso il Centro Domenicano (Piazza San Domenico 5, Cagliari) ci sarà la MOSTRA SOLIDALE che conclude il concorso ‘Giovani solidali’ organizzato dal Gruppo di educazione alla mondialità (GDEM) della Caritas di Cagliari. 

 

La visita della mostra durerà circa un’ora per ogni gruppo giovanile e prevede dei momenti interattivi grazie alla presenza dei volontari che la spiegheranno. Per garantire l’accoglienza di ogni gruppo e visitare i vari spazi della Mostra Solidale è consigliabile prenotarsi. Questo il programma dell’iniziativa: l‘accoglienza dei gruppi giovani e visita alla mostra solidale nel Centro Domenicano, Piazza San Domenico 5 avverrà Giovedì 20 Marzo (orario 8:30-13:30), Venerdì 21 Marzo (mattina 8:30-13:30; pomeriggio 16-19) e Sabato 22 Marzo (orario 8:30-13:30). Nel pomeriggio di Sabato, a partire dalle ore 16 fino alle 19, si terrà la festa di premiazione finale del Concorso Giovani Solidali con testimonianze, musica, danze dei Popoli e degustazione di alcuni piatti etnici nella Parrocchia di Sant’Eulalia, Via del Collegio 2. 

SCHEDA DI ISCRIZIONE ALLA MOSTRA

LOCANDINA DELL’EVENTO

 

Per informazioni: 

 telefono 070 52843238 e 3407530558

mail: caritasanimazione.ca@tiscali.it

Il materiale relativo al concorso e altre notizie sono disponibili nel sito www.caritascagliari.it 


A Quartu il XXXVII Convegno nazionale delle Caritas diocesane

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March 4, 2014

Logo Convegno Caritas Diocesane 2014.jpg37° Convegno nazionale delle Caritas diocesane

 

Si svolgerà a Quartu Sant’Elena (CA), da lunedì 31 marzo a giovedì 3 aprile 2014, il 37° Convegno nazionale delle Caritas diocesane che ha come titolo “Con il Vangelo nelle periferie esistenziali. «Rivestitevi di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza» (Col 3,12-13).

Il Convegno riprende il cammino svolto a partire da quello di Montesilvano (PE) del 2013 e prelude al Convegno ecclesiale nazionale che si terrà a Firenze nel 2015 sul tema In Gesù
Cristo il nuovo umanesimo, che implicherà un previo percorso di preparazione a più livelli.

Percorso di avvicinamento al Convegno:
1. Documento preparatorio (.pdf),

2. Le esperienze e le conclusioni (.pdf) del 36° Convegno nazionale 2013

 

 

PROGRAMMA

 

 
LUNEDÌ 31 marzo 2014
16.00 Preghiera di apertura

          Saluti delle autorità
          Prolusione: S.E. Mons. Giuseppe MERISI, Presidente di Caritas Italiana
17.30 Pausa
18.00 Relazione teologico-pastorale. Enzo BIANCHI, priore della Comunità di Bose
20.30 Cena

 

MARTEDÌ 1 APRILE 2014
08.00 Preghiera e lectio. padre Maurizio TEANI s.j.
09.00 Gruppi di confronto per il discernimento comunitario
13.30 Pranzo
16.00 Relazione socio-culturale Chiara GIACCARDI, docente Università Cattolica del S. Cuore – Milano
17.00 Pausa
17.30 Confronto assembleare
18.30 Celebrazione eucaristica presso Santuario N.S. di Bonaria, presieduta da S.E. mons. Arrigo MIGLIO, Arcivescovo di Cagliari

20.00 Cena in città

 

MERCOLEDÌ 2 APRILE 2014
09.00 Gruppi di confronto per il discernimento comunitario
12:00 Convegno Ecclesiale 2015 “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”
          Comunicazione di S.E. mons. Cesare NOSIGLIA, Arcivescovo di Torino e Presidente del Comitato preparatorio del Convegno
13.30 Pranzo 
16.00 Tavola rotonda: “Con il Vangelo nel centro dell’Europa”
           Intervengono: S.E. mons. Youssef SOUEIF, Arcivescovo di Nicosia e Presidente di Caritas Cipro, Jorge NUÑO MAYER,        Segretario generale Caritas Europa
18.30 Celebrazione eucaristica, presieduta da S.E. mons. Youssef SOUEIF, Arcivescovo di Nicosia
 
GIOVEDÌ 3 APRILE 2014
08.30 Preghiera di lodi
09.00 Sintesi della riflessione nei Gruppi di confronto per il discernimento comunitario

09.45 Pausa

 10.00 Piste di lavoro per un cammino comune: mons. Francesco SODDU, Direttore Caritas Italiana

11.15 Celebrazione eucaristica
12.30 Pranzo e partenze