Archivio Mensile: Marzo 2015
Al via il bando del Servizio Civile Nazionale

2. “Città aperta al mondo – Cagliari” progetto di sostegno rivolto a persone immigrate e profughe attraverso il servizio nel Centro di Ascolto “Kepos”, con 4 posti (sede piazza San Sepolcro, Cagliari)
Nella giornata dell’ “Open Day” sul Servizio Civile verranno spiegati i due progetti di Caritas Italiana e Caritas Diocesana di Cagliari: “Cagliari ascolta!”, “Città aperta al mondo – Cagliari”. La giornata sarà lunedì 13 Aprile 2015 ore 9:30 – 12:30, nel “Centro Giovanni Paolo II”, Via Sant’Ignazio 88, Cagliari.
Scarica la locandina dell’Open Day
Per partecipare al Bando occorre:
- aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni + 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;
- non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata;
- essere cittadini dell’Unione europea; ovvero:
- familiari dei cittadini dell’Unione europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
- titolari di permesso di soggiorno per asilo;
- titolari di permesso per protezione sussidiaria.
Insieme alla domanda bisogna presentare copia del documento di identità in corso di validità.
Non è possibile presentare domanda per più di un progetto, pena l’esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti a cui si riferisce il bando.
Non possono presentare domanda i ragazzi e le ragazze che già prestino o abbiano prestato servizio civile in qualità di volontari ai sensi della legge n. 64 del 2001, ovvero che abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista, o che appartengono alle forze armate o alle forze di polizia.
Non possono presentare domanda coloro che hanno in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo, o che abbiano avuto tali rapporti nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi.
Possono presentare domanda coloro che si trovano in una delle seguenti condizioni:
- cittadino dell’Unione europea; familiare di cittadini dell’Unione europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- titolare del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
- titolare di permesso di soggiorno per asilo;
- titolare di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria.
Scadenza del bando
La domanda di partecipazione deve pervenire entro e non oltre le ore 14 di giovedì 23 aprile 2015.
Le domande pervenute oltre il termine stabilito non saranno prese in considerazione.
I volontari dei progetti saranno presumibilmente avviati al servizio nel mese di SETTEMBRE 2015.
Ecco i moduli per la corretta presentazione della domanda di partecipazione:
ALLEGATO 2
ALLEGATO 3
La domanda che deve essere composta da ALLEGATO 2 – ALLEGATO 3 e fotocopia della carta d’identità in corso di validità deve essere trasmessa a:
CARITAS DIOCESANA DI CAGLIARI
Via Mons. Cogoni, 9, 09121 CAGLIARI
Deve pervenire entro e non oltre le ore 14 di giovedì 23 aprile 2015
a mano negli orari di apertura: da LUNEDI’ A VENERDI’ dalle ore 9,00 alle ore 14,00; oppure con raccomandata A/R farà testo la data di arrivo della raccomandata NON la data di spedizione; con PEC all’indirizzo caritasitaliana@pec.chiesacattolica.it (Posta Elettronica Certificata intestata a chi presenta la domanda)
NB.Se la domanda non è recapitata dall’interessato necessita la delega dello stesso alla persona che la presenta e di cui si allega la fotocopia del documento d’identità in corso di validità.
Attenzione: Le domande trasmesse con modalità diverse da quelle indicate non saranno prese in considerazione. In particolare, non saranno accolte le domande inviate via fax o per e-mail. Le domande inviate all’indirizzo PEC saranno accettate solo se provenienti da un indirizzo PEC intestato all’aspirante volontario. Si invita, infine, a verificare che la propria PEC sia abilitata all’invio nei confronti di soggetti privati e non solo nei confronti della Pubblica Amministrazione (come ad esempio nel caso di PEC con dominio .gov).
Percorso di selezione dopo la presentazione della domanda .
L’accesso e la selezione dei progetti di servizio civile viene realizzato secondo le modalità previste dal Sistema di reclutamento e selezione” accreditato presso l’Unsc
Il percorso di selezione accreditato prevede:
1. Un colloquio preliminare
2. Un breve tirocinio presso le sedi di attuazione dei progetti e dinamiche di gruppo
Tutti i candidati verranno convocati per partecipare due giornate di lavoro a Cagliari (nelle sedi dei progetti) che si svolgeranno dopo il 10 maggio 2015.
Convocazione alla selezione
La convocazione alla selezione verrà pubblicata sul sito, dove si troverà il proprio nominativo, data, ora e luogo di svolgimento delle procedure selettive.
Per informazioni: caritasanimazione.ca@tiscali.it; cell. 3407530558; tel. 070/52843238
Percorso verso il Convegno Diocesano della Campagna “Una sola famiglia umana, cibo per tutti: è compito nostro”
Al via mercoledì 11 marzo 2015 dalle ore 18.30 alle ore 20 presso il Centro Giovanni Paolo II (viale Sant’Ignazio 88, Cagliari) il percorso di formazione dedicato alla Campagna “Una sola famiglia umana, cibo per tutti: è compito nostro”. organizzato dalla Caritas Diocesana di Cagliari, attraverso il GDEM (Gruppo Diocesano di Educazione alla Mondialità) e la sua rete partners, in collaborazione con il CSV Sardegna Solidale.
La campagna, presentata in Sardegna lo scorso maggio, è la versione italiana dell’omonima mobilitazione “One Human Family. Food for All” lanciata a livello internazionale da Caritas Internationalis il 10 dicembre 2013 per rispondere unitariamente all’appello di Papa Francesco «a dare voce a tutte le persone che soffrono silenziosamente la fame, affinché questa voce diventi un ruggito in grado di scuotere il mondo». Essa coinvolge in circa 200 paesi le associazioni cattoliche e del mondo del volontariato attraverso la Caritas e la Focsiv. Il suo obiettivo principale è rimuovere lo scandalo della fame per circa un miliardo di persone nel mondo in occasione della scadenza degli Obiettivi di sviluppo del Millennio che i leader mondiali dei paesi aderenti all’Onu si sono impegnati a raggiungere entro il 2015.
Il percorso è realizzato attraverso quattro incontri per prepararsi in modo sinodale al Convegno Diocesano “Caritas e Volontariato” dal tema “Famiglia umana e bene comune a partire dal diritto al cibo” che si terrà il 17-18 Aprile 2015 a Cagliari nel Seminario Arcivescovile.
I quattro appuntamenti (11, 18, 25 marzo e 8 aprile 2015), itineranti nel territorio diocesano, vedranno la partecipazione di relatori appartenenti al contesto Diocesano e verteranno su alcuni temi fondamentali: due incontri permetteranno di riflettere sulle questioni globali con l’invito ad impegnarsi per rimuovere le cause della fame e le fonti di una diseguaglianza sempre più profonda; gli altri due verranno svolti per conoscere ed incentivare le buone prassi contro lo spreco alimentare e la valorizzazione delle risorse produttive locali.
Il Convegno finale vedrà la partecipazione di Riccardo Petrella, Presidente dell’Istituto Europeo di Ricerca sulla Politica dell’Acqua a Bruxelles, professore emerito dell’Università Cattolica di Lovanio, promotore dell’Università del Bene Comune a Verona con cui ha lanciato nel 2012 in Italia l’iniziativa internazionale “Dichiariamo illegale la povertà – Banning poverty 2018“, insieme a numerose organizzazioni.
Scarica il programma dell’iniziativa.
Scarica il programma della quarta tappa
Giornata della Carità 2015
L’8 marzo 2015, terza domenica di Quaresima, sarà la Giornata diocesana della Carità. ‘Un momento in cui recuperare la centralità della persona – sottolinea don Marco Lai, direttore della Caritas diocesana – a partire dai più poveri, per sostenerli con percorsi di promozione umana, secondo quanto ci sta richiamando a fare il nostro Arcivescovo, Mons. Arrigo Miglio, e Papa Francesco, che ci ha dato l’esempio con alcuni gesti concreti, come l’ospitalità offerta ai senza fissa dimora, con l’allestimento delle barberie sotto il colonnato di Piazza San Pietro’.
Si tratta anche di ‘un’occasione per far conoscere le opportunità non solo di assistenza ma anche di promozione umana che la Caritas diocesana offre attraverso i suoi servizi, accessibili a tutti’, continua il direttore della Caritas diocesana. Inoltre, ‘è un’occasione di purificazione grazie all’apertura verso un percorso di spiritualità che ci permette di incontrare Cristo nei nostri fratelli più poveri’ .
Di fronte a una crisi in aumento, l’azione della Caritas diocesana, che ogni anno assiste circa 20mila persone, è sempre più necessaria. Il Sistema Mensa fornisce oltre 202mila pasti; lo Studio medico nel 2014 ha effettuato oltre 2500 visite. Ancora, l’attività dei Centri di ascolto, del Centro diocesano di assistenza, della farmacia, quella delle accoglienze diurne e notturne, l’unità e la fraternità di strada, l’attenzione verso i detenuti e le famiglie bisognose (attraverso lo sportello Reti di famiglie), lo sportello anti-tratta, quello giuridico-legale, la progettazione sociale, l’attività della Fondazione Anti-usura Sant’Ignazio da Laconi per promuovere una corretta cultura del credito e dell’uso del denaro. In questa direzione sono stati attivati anche il Prestito della Speranza e il Micro-credito; e va ricordato l’impegno contro le forme di dipendenza, tra cui la ludopatia e il gioco d’azzardo.
Nell’ambito della promozione Caritas, l’impegno del Centro studi – Osservatorio povertà e risorse, del laboratorio promozione Caritas e del servizio di comunicazione.
Inoltre, l’attenzione verso l’area giovanile: diverse le iniziative, tra cui l’impegno nell’educazione alla mondialità nelle scuole e gli stage universitari, il progetto ‘Policoro’, quello ‘Giovani Solidali’ e i campi estivi internazionali di servizio e volontariato. Ancora, vanno ricordati i microprogetti promossi in Tunisia e in Algeria. Infine, l’impegno verso i richiedenti asilo e i migranti presenti sul territorio, attraverso i percorsi di accoglienza (circa 200 le persone accolte dalla Caritas diocesana, insieme alla Fondazione San Saturnino e alla Cooperativa Il Sicomoro, nell’ambito dello SPRAR e delle accoglienze ‘straordinarie’), il servizio di mediazione culturale e l’attività del Centro d’ascolto KEPOS; il progetto di inclusione verso le famiglie rom.
Per contattare la Caritas diocesana: tel. – fax 070/52843238, e-mail: caritas.ca@tiscali.it; www.caritascagliari.it; facebook: Caritas diocesana di Cagliari; twitter: @caritascagliari
Arcidiocesi di Cagliari – Caritas Diocesana: Banca Prossima IBAN IT70 Z033 5901 6001 0000 0070 158; Bancoposta IBAN IT87 Z076 0104 8000 0101 2088 967
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