Giornata della Carità 2015
L’8 marzo 2015, terza domenica di Quaresima, sarà la Giornata diocesana della Carità. ‘Un momento in cui recuperare la centralità della persona – sottolinea don Marco Lai, direttore della Caritas diocesana – a partire dai più poveri, per sostenerli con percorsi di promozione umana, secondo quanto ci sta richiamando a fare il nostro Arcivescovo, Mons. Arrigo Miglio, e Papa Francesco, che ci ha dato l’esempio con alcuni gesti concreti, come l’ospitalità offerta ai senza fissa dimora, con l’allestimento delle barberie sotto il colonnato di Piazza San Pietro’.
Si tratta anche di ‘un’occasione per far conoscere le opportunità non solo di assistenza ma anche di promozione umana che la Caritas diocesana offre attraverso i suoi servizi, accessibili a tutti’, continua il direttore della Caritas diocesana. Inoltre, ‘è un’occasione di purificazione grazie all’apertura verso un percorso di spiritualità che ci permette di incontrare Cristo nei nostri fratelli più poveri’ .
Di fronte a una crisi in aumento, l’azione della Caritas diocesana, che ogni anno assiste circa 20mila persone, è sempre più necessaria. Il Sistema Mensa fornisce oltre 202mila pasti; lo Studio medico nel 2014 ha effettuato oltre 2500 visite. Ancora, l’attività dei Centri di ascolto, del Centro diocesano di assistenza, della farmacia, quella delle accoglienze diurne e notturne, l’unità e la fraternità di strada, l’attenzione verso i detenuti e le famiglie bisognose (attraverso lo sportello Reti di famiglie), lo sportello anti-tratta, quello giuridico-legale, la progettazione sociale, l’attività della Fondazione Anti-usura Sant’Ignazio da Laconi per promuovere una corretta cultura del credito e dell’uso del denaro. In questa direzione sono stati attivati anche il Prestito della Speranza e il Micro-credito; e va ricordato l’impegno contro le forme di dipendenza, tra cui la ludopatia e il gioco d’azzardo.
Nell’ambito della promozione Caritas, l’impegno del Centro studi – Osservatorio povertà e risorse, del laboratorio promozione Caritas e del servizio di comunicazione.
Inoltre, l’attenzione verso l’area giovanile: diverse le iniziative, tra cui l’impegno nell’educazione alla mondialità nelle scuole e gli stage universitari, il progetto ‘Policoro’, quello ‘Giovani Solidali’ e i campi estivi internazionali di servizio e volontariato. Ancora, vanno ricordati i microprogetti promossi in Tunisia e in Algeria. Infine, l’impegno verso i richiedenti asilo e i migranti presenti sul territorio, attraverso i percorsi di accoglienza (circa 200 le persone accolte dalla Caritas diocesana, insieme alla Fondazione San Saturnino e alla Cooperativa Il Sicomoro, nell’ambito dello SPRAR e delle accoglienze ‘straordinarie’), il servizio di mediazione culturale e l’attività del Centro d’ascolto KEPOS; il progetto di inclusione verso le famiglie rom.
Per contattare la Caritas diocesana: tel. – fax 070/52843238, e-mail: caritas.ca@tiscali.it; www.caritascagliari.it; facebook: Caritas diocesana di Cagliari; twitter: @caritascagliari
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