“La vera sfida è costruire una vera cultura dell’accoglienza e dell’incontro”: ieri il benvenuto alle famiglie afghane

Ieri il benvenuto da parte della municipalità di Quartucciu, in rappresentanza della comunità locale, alle famiglie profughe afghane accolte nel Centro straordinario di accoglienza (CAS) della Caritas diocesana, alla presenza dell’arcivescovo di Cagliari mons. Giuseppe Baturi, del sindaco di Quartucciu Pietro Pisu, del direttore della Caritas diocesana don Marco Lai, dei rappresentanti delle realtà civili ed ecclesiali, dell’associazionismo e del mondo della scuola.
“Un’ennesima occasione di accoglienza per la nostra Chiesa – ha detto l’arcivescovo – : la certezza in un Dio misericordioso e creatore ci rende attenti a ogni uomo, alla sua dignità, e ci impegna ad amare la vita, ad accoglierla e a difenderla in tutte le sue dimensioni. La Chiesa è in prima linea nel diffondere questa cultura della vita, dell’incontro e dell’accoglienza e, insieme a tutti gli altri soggetti sociali – da quelli governativi e civili al mondo del volontariato -, vuole creare una rete di accoglienza e amicizia perché di fronte alle grandi sfide dobbiamo sentirci tutti all’interno della stessa cordata. Mettiamo a disposizione le nostre energie, risorse, possibilità: là dove un fratello soffre siamo chiamati ad aprire la porta, a condividerne gioie e dolori perché il cammino verso il bene non può che essere comune”.
Un progetto, quello della Caritas, che prevede il coinvolgimento di tutte le componenti della comunità: “è importante per queste famiglie sentirsi a casa – ha aggiunto don Lai – : non c’è benvenuto se non ci si sente a casa propria. La vera sfida è andare oltre l’emergenza e costruire una vera cultura dell’accoglienza e dell’incontro”.