Presentato stamattina l’e-commerce etico “Terre ritrovate”

Presentato stamattina nel salone della Parrocchia Santa Maria Maddalena a Ballao (e in contemporanea con diretta Zoom) l’e-commerce etico “Terre ritrovate”, frutto di un percorso portato avanti da anni dalla Caritas diocesana nei territori del Gerrei: «Un percorso di ascolto con i parroci, i sindaci   – ha spiegato don Marco Lai, direttore Caritas – , che ha visto una sinergia e sinodalità tra Chiesa e istituzioni locali nella convinzione che insieme possiamo offrire opportunità alle realtà produttive locali, aiutarle a sentirsi protagoniste, a far rinascere i territori ma soprattutto le comunità»

Un progetto attivato grazie all’impresa sociale Lavoro Insieme, braccio operativo della Caritas diocesana, in collaborazione con la Fondazione Carlo Enrico Giulini con cui già da alcuni anni vengono portate avanti diverse iniziative per valorizzare i prodotti del Gerrei, tra cui i “pacchi dono” (oltre 500 quelli distribuiti lo scorso dicembre) preparati in occasione del Natale.

Grazie al nuovo e-commerce www.terreritrovate.it – realizzato da Reverse studio e presentato stamattina – ma che sarà effettivamente operativo nei prossimi giorni – oltre 10 aziende locali potranno vendere i loro prodotti, che sono innanzitutto sani, di qualità e sostenibili. Inoltre – come ricordato da Francesco Manca, uno dei referenti del progetto- in collaborazione con i GAS (gruppi acquisto solidali) si conta di incrementare ulteriormente le vendite dei prodotti provenienti da questi territori, in passato abbandonati ma che hanno tutte le potenzialità per essere rivitalizzati.

Un progetto che sta molto a cuore alla Chiesa locale come ricordato dall’arcivescovo mons. Giuseppe Baturi che ha sottolineato come esso sia un esempio di come uscire dalla crisi ritrovando le ragioni dell’essere comunità, sulla linea di quanto auspicato da Papa Francesco; ancora il richiamo – suggerito dallo stesso progetto – al senso di partecipazione in cui ognuno può essere protagonista del proprio riscatto, alla condivisione, necessaria per portare avanti un progetto comune, e all’educazione, frutto di una cultura, mentalità capace di superare l’individualismo e di essere comunità per promuovere il proprio sviluppo.

Tra gli interventi, quelli di alcuni produttori locali, tra cui Alessandra Quartu, giovane imprenditrice che porta avanti un’azienda agricola, del presidente dell’unione dei comuni Stefano Soro, del sindaco di Ballao Chicco Frongia, di don Ferdinando Loddo, parroco di San Nicolò Gerrei, che ha auspicato la valorizzazione del patrimonio artistico culturale del Gerrei, di Tonino Arba presidente del Gal SGT e di Raimondo Mandis presidente di Slow Food Cagliari. In conclusione, il saluto del direttore Caritas don Lai con auspicio che l’iniziativa valorizzi il territorio del Gerrei e le realtà locali.

(a cura di Maria Chiara Cugusi, servizio comunicazione Caritas)