Il 5 maggio il Convegno diocesano “Carità e giustizia tra fede e legalità. Il Giudice Rosario Livatino”
Venerdì 5 maggio 2023 nell’Aula magna del seminario arcivescovile (via Mons. Cogoni 9) si svolgerà il Convegno diocesano “Carità e giustizia tra fede e legalità. Il Giudice Rosario Livatino”, promosso dalla Caritas diocesana, in collaborazione con la Consulta diocesana degli organismi socio-assistenziali e delle associazioni di volontariato, con la pastorale diocesana carceraria, con quella giovanile, con l’Ufficio diocesano per l’insegnamento della religione cattolica.
Si tratta del momento conclusivo del percorso annuale formativo sui “testimoni di carità”, dedicato al magistrato Rosario Livatino. «Il Convegno permette di mettere a fuoco – spiega l’arcivescovo mons. Giuseppe Baturi – questa straordinaria figura, il cosiddetto “giudice ragazzino”, Rosario Livatino, che fu ucciso a causa del suo lavoro, la cui fede era capace di fermentare la sua attività a favore della giustizia e della legalità. Fu proprio dialogando con i genitori del giudice che Giovanni Paolo II nella Valle dei Templi gridò il suo rifiuto della mafia: un grido che ancora ci interpella. L’iniziativa – continua l’arcivescovo – sarà dunque un’opportunità per cogliere da una parte come la fede aiuti la giustizia ad avere un volto più umano e più giusto e, dall’altra, come la testimonianza di questa figura e quelle di altri testimoni di fede in questo campo interpellino la nostra coscienza umana, civile e cristiana di fronte a un’illegalità così diffusa, con la necessità del rigetto da parte dell’intera comunità ecclesiale e civile di ogni forma di violenza e prepotenza».
L’iniziativa sarà articolata in due sessioni: quella della mattina “A scuola da Rosario Livatino” sarà dedicata alle centinaia di ragazzi intercettati durante l’anno attraverso i percorsi educativi sulla legalità, mondialità, giustizia, pace portati avanti dalla Caritas diocesana; quella pomeridiana “Carità e giustizia tra fede e legalità” , vedrà il coinvolgimento del mondo giuridico – tribunali, avvocati, giudici – ma anche della pastorale carceraria, giovanile, degli insegnanti di religione cattolica.
Nella sessione della mattina i lavori, che saranno coordinati dal direttore della Caritas diocesana don Marco Lai, si apriranno alle ore 9 con i saluti di mons. Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari; di Francesco Feliziani direttore dell’Ufficio scolastico regionale; di don Roberto Piredda, direttore dell’Ufficio diocesano per l’insegnamento della religione cattolica; di don Mariano Matzeu, direttore della pastorale giovanile. A seguire, l’intervento di Paolo Tosoni, penalista del Foro di Milano e curatore della mostra “Sub Tutela Dei”; i lavori di gruppo e la restituzione in plenaria; infine, le conclusioni dell’arcivescovo. La sessione pomeridiana, moderata da Francesco Birocchi presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna, vedrà dalle ore 16 i saluti dell’arcivescovo mons. Giuseppe Baturi; di Gemma Cucca, presidente della Corte d’appello di Cagliari; di Vincenzo Amato, presidente del Tribunale di Cagliari, di Maria Cristina Ornano, presidente del Tribunale di sorveglianza di Cagliari, di Matteo Pinna, presidente dell’Ordine degli avvocati di Cagliari. A seguire, le relazioni di Paolo Tosoni, Vincenzo Amato, Mariano Arca, giudice penale Tribunale di Lanusei, Giovanni Lavena, giudice Corte d’appello di Cagliari; infine, le conclusioni dell’arcivescovo.
Durante l’iniziativa e fino al prossimo 20 maggio sarà visitabile la mostra “Sub Tutela Dei, il Giudice Rosario Livatino”, già esposta all’ultimo Meeting di Rimini e curata dall’avvocato Paolo Tosoni.